Andare in pensione con 20 anni di contributi: ecco cosa devi fare

Andare in pensione non troppo “al di là” con gli anni appare come qualcosa di sempre più difficile come testimoniato da un sistema pensionistico che è sempre meno sostenibile nei confronti della popolazione, anche per questo il sistema misto è andato nel corso del tempo ad affiancarsi a quello tradizionale, che prevede un insieme di anni minimi di contributi accumulati.

Come è possibile andare in pensione oggi con 20 anni di contributi? Il sistema negli ultimi anni permette di farlo in vari modi ma è bene analizzare anche il grado di convenienza in termini di assegno mensile pensionsitico, che è variabile a seconda del periodo del versamento dei contributi che è cambiato nel corso degli ultimi decenni. Come si può andare in pensione con 20 anni di contributi oggi?

Pensione contributiva di 20 anni

Il discorso pensione è molto complesso in Italia e riguarda sempre più individui, infatti è legato ad un’età pensionistica minima piuttosto elevata che dal 2019 è stata fissata a 67 anni. Per questo motivo la pensione di vecchiaia ossia il termine minimo per poterla richiedere è proprio relativa a 67 anni di età anagrafica e 20 di contributi, tenendo conto che i 20 anni sono calcolati sul numero di settimane minimo pari a 1040.

Nel corso degli anni il sistema pensionistico da retritutivo a contributivo ha sviluppato una grossa spaccatura anche nei confronti delle possibilità di andare in pensione in quanto i contributi hanno cambiato radicalmente la propria percezione e forma di effetto, ad esempio è possibile anche andare in pensione con 15 anni di contributi (e 67 di età anagrafica) se questi sono stati accumulati prima della fine del 1992.

Come fare

Questa viene chiamata Deroga Amato, ed ha in realtà paletti abbastanza stringenti che portano spesso ad una forma di richiesta di una pensione ridotta che a legarsi all’assegno sociale. Condizione che è figlia di una fase di trasizione del sistema pensionistico he come detto è cambiato nel corso degli anni 90 ma che è ancora oggi difficilmente bilanciato. Chi può andare in pensione con 20 anni di contributi?

  • 20 anni di contributi e 67 di età sono sufficienti se i contributi sono stati versati prima della fine del 1995
  • E’ anche fondamentale che il contribuente abbia accumulato per la data della richiesta un assegno pensionistico pari a 1 volta e mezzo l’assegno sociale, pari a poco meno di 500 euro

In caso contrario il contribuente dovrà attendere un’età anagrafica di 71 anni anche se gode di almeno 20 di contributi per ottenere l’accesso alla pensione effettiva, altrimenti bisogna scegliere di adottare altri sistemi come Quota 103 che potrebbe mutare ulteriormente nel corso del 2025 oppure vari tipi pensione anticipata che permettono di ottenerla con 20 anni di contributi.

Come ad esempio quella che ne permette l’accesso a 64 anni di età e 20 di contributi agibile tuttavia esclusivamente da coloro che avevano iniziato a versare i contributi dal 1° gennaio 1996 e che possono accumulare un assegno pensionistico piuttosto corposo pari ad almeno 1368 euro. E’ probabile che entro fine anno vengano confermati i paletti in questione anche per il 2025.

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