Libretto postale vecchio? Se lo possiedi vale più dei soldi all’interno (foto)

Chi oggi non possiede un conto corrente? Tutti coloro che lavorano hanno un conto corrente, che sia postale o bancario poco importa. Questi conti correnti sono molto vantaggiosi e hanno un tasso d’interesse incredibilmente vantaggioso e con numerosi servizi molto utili ed essenziali per la vita di tutti i giorni. Ma non sempre ci sono stati queste soluzioni estremamente utili: fino a qualche decennio fa, infatti, si prediligeva l’apertura dei libretti di risparmio postali. Vediamo meglio cosa sono.

I libretti postali sono dei conti di risparmio, in forma principalmente cartacea, che vengono stipulati presso le Poste Italiane. Attraverso questi libretti, si potevano conservare i propri risparmi senza problemi e accrescere il loro valore grazie ai tassi di interesse che maturavano ogni anno. Inoltre, questi libretti rappresentavano un’opzione sicura perché erano degli investimenti sicuri e garantiti dallo Stato Italiano.

Come funzionano i libretti postali

Anche se un po’ più rari, ancora oggi alcune persone aprono i libretti postali. Questi libretti postali sono leggermente diversi dal passato, perché non sono più cartacei e non richiedono necessariamente di recarsi in un ufficio postale, ma, tramite l’applicazione ufficiale delle Poste Italiane, è possibile accedere ai diversi servizi. Ad oggi, ci sono diversi tipi di libretti postali: il libretto postale Smart, grazie a cui il proprietario può gestire i propri risparmi direttamente dal cellulare; il libretto postale ordinario con cui si può versare e prelevare in tutti gli uffici postali; il libretto postale dedicato ai minori, che è ideato per mettere da parte dei risparmi in denaro per i più piccoli, e ha un tetto di versamento mensile pari a 250 euro.

Per aprire un libretto postale, devi recarti per prima cosa in un ufficio postale e versare del denaro in contanti. Puoi anche, successivamente, versare i soldi tramite bonifico bancario. Per prelevare i soldi contenuti nel libretto postale, puoi prelevare negli uffici postali o negli sportelli Postamat con la Carta Libretto. In più, i soldi investiti nel libretto maturano degli interessi che aumentano periodicamente l’importo totale presente nel tuo conto. Tuttavia, rispetto ad altri investimenti, i tassi di interesse sono leggermente più bassi.

Ecco i libretti postali più vecchi e con più valore

I libretti postali esistono da più di 100 anni, essendo stati emessi per la prima volta nel 1876. Alcuni di questi hanno quindi assunto nel tempo un valore economico inestimabile, soprattutto quelli più vecchi che rappresentavano dei veri e propri esemplari rari e preziosi. Sebbene la maggior parte dei libretti storici sia stata restituita dai possessori a Poste Italiane, ci sono alcuni libretti vecchi ancora in circolazione che potrebbero valere molto. Vediamo in base a che cosa si valuta un libretto postale:

  • Data di apertura: quelli più antichi avranno inevitabilmente un valore maggiore;
  • Condizioni del libretto: se è ben conservato con i documenti originali, sarà di maggior valore;
  • Tipo di libretto: alcune tipologie sono più rare e più ricercate dai collezionisti.

I libretti postali dei primi anni del Novecento hanno per lo più un valore che si aggira tra i 150 e i 200 euro, mentre quelli degli 1920 possono valere intorno ai 250. Ci sono alcuni libretti particolari e antichi che, se in buone condizioni, possono arrivare a valere addirittura 300 euro o più.

In conclusione, i libretti postali sono stati sempre stati degli investimenti sicuri, soprattutto in passato. Alcuni di questi, se non sono stati restituiti regolarmente alle Poste Italiane, possono avere un valore elevato, che li porta a diventare dei veri e propri pezzi da collezione. Per valutare un libretto postale, rivolgiti agli uffici postali che ti daranno tutte le informazioni del caso e ti faranno una valutazione in denaro, oppure a numismatici che valuteranno il valore storico e collezionistico del tuo libretto.

Lascia un commento