Canone RAI in bolletta: ecco tutte le novità, costo, pagamento, disdetta

Il canone RAI è una tassa obbligatoria per il possesso di un televisore in Italia e viene addebitato direttamente nella bolletta elettrica dal 2016. Tuttavia, ci sono alcune novità riguardanti il pagamento, il costo, e le modalità di disdetta del canone RAI. In questo articolo, troverai tutte le informazioni aggiornate su come funziona il canone RAI, quanto costa, come viene pagato, e come è possibile richiedere l’esenzione o la disdetta.

Una delle novità più attese riguarda il modo in cui il canone RAI sarà gestito nei prossimi anni. Dal 2016, il canone è stato addebitato direttamente nella bolletta elettrica, ma si discute da tempo sulla possibilità di scorporarlo dalla bolletta dell’energia elettrica, come richiesto dalla Commissione Europea, che ha sollevato dubbi sulla trasparenza del metodo di riscossione.

Cosa bisogna aspettarsi e quanto costerà il Canone Rai

Sebbene non ci siano ancora decisioni definitive, è possibile che a partire dal 2024 il canone venga separato dalla bolletta dell’elettricità e venga riscossato attraverso modalità diverse, come il pagamento diretto tramite il sistema dell’Agenzia delle Entrate. Attualmente, il costo del canone RAI rimane invariato rispetto agli anni precedenti.

Il canone RAI ha un importo annuale fisso di 90 euro e deve essere pagato da tutti i nuclei familiari che possiedono almeno un televisore. Il costo viene addebitato automaticamente sulla bolletta elettrica in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre. L’importo di 90 euro è suddiviso in 10 rate mensili da 9 euro ciascuna, che vengono inserite nelle bollette bimestrali dell’energia elettrica. Se si riceve una bolletta bimestrale, si pagheranno 18 euro ogni due mesi.

Ecco chi non deve pagare il Canone Rai e come fare

Come tutte le tasse, anche con il canone RAI esistono sgravi fiscali e soprattutto la possibilità di richiedere un esonero del pagamento, sebben questa tassa sia necessario che la paghi chiunque possieda un televisore. In Italia, il possesso di un apparecchio televisivo presuppone automaticamente l’obbligo di pagare il canone, a meno che non si richieda l’esenzione. Ecco chi deve pagare e chi è esente:

  • Pagano tutti i nuclei familiari: Il canone è dovuto per ogni residenza principale in cui si trova un televisore, indipendentemente dal numero di apparecchi presenti. Anche se si è affittuari e si ha un contratto di fornitura elettrica a proprio nome, il canone sarà addebitato sulla bolletta elettrica.
  • Non pagano: over 75 con reddito basso; non possessori di TV; diplomatici e militari stranieri, oltre al personale di forze armate straniere appartenenti alla NATO. La richiesta di esenzione deve essere presentata entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento per ottenere l’esonero sull’intero anno. Le richieste inoltrate successivamente potrebbero comportare solo un’esenzione parziale.

Come accennato, il canone RAI viene automaticamente addebitato sulla bolletta elettrica dei clienti domestici residenti. Tuttavia, ci sono altre modalità di pagamento per coloro che non ricevono la bolletta elettrica o che devono pagare il canone in altro modo. Con addebito in bolletta, con modello F24, con versamento diretto. Infine, la disdetta del canone RAI può essere richiesta solo in determinate circostanze, come quando non si possiede più un televisore o si è idonei all’esenzione.

Il canone RAI in bolletta rimane obbligatorio per tutti i possessori di un televisore, salvo esenzioni specifiche. Con un costo annuale di 90 euro, addebitato in 10 rate mensili, la tassa viene generalmente inclusa nella bolletta elettrica. Tuttavia, ci sono possibilità di esenzione e modalità alternative di pagamento per coloro che non ricevono l’addebito in bolletta. Se non possiedi più un televisore o ritieni di essere esentato, è importante seguire la procedura corretta per evitare addebiti non dovuti.

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