Il rame è uno dei materiali molto apprezzati soprattutto grazie alla sua utilità e anche perché si tratta di un metallo molto comune da trovare rispetto ad altri metalli più preziosi che sono più difficili da trovare ma anche molto più costosi. Infatti, il rame viene utilizzato per la produzione di tantissimi oggetti proprio perché è relativamente molto economico ma anche molto resistente.
Non è stato il primo metallo scoperto ma è stato sicuramente utilizzato da subito, trovando spazio nell’ambito della metallurgia soprattutto ma anche in altri ambiti in cui viene usato ancora oggi. In questo articolo, andremo a vedere quanto vale il rame oggi, in modo tale da sapere quanto potremmo guadagnarci in caso di vendita.
Caratteristiche e utilità del rame
Come stavo dicendo, il rame viene utilizzato per la produzione di utensili, armi, oggetti vari ma anche monete e ciò lo ha portato ad essere molto importante nella nostra società e proprio per tale motivo si sono anche sviluppate le prime leghe metalliche, in quanto si tratta di un materiale molto resistente e quindi riesce a conferire stabilità e resistenza a metalli come l’oro e l’argento, che sono più fragili e delicati, quindi più difficili da utilizzare.
Per questi motivi, è utilizzato essenzialmente quasi per la totalità degli oggetti metallici moderni, in quanto esso è presente in quantità elevate e quindi utilizzato per strutture, attrezzi, posate e, come abbiamo detto prima anche monete. Ha inoltre capacità conduttiva importanti e quindi sfruttato anche nell’ambito elettronico e nelle applicazioni tecniche.
Quanto vale il rame oggi
Il valore del rame, varia costantemente per alcuni fattori che appunto portano a aumentare o diminuire il prezzo di questo metallo. Attualmente esso oscilla intorno agli otto euro al chilogrammo ma ovviamente dipende dal giorno e soprattutto dal periodo in cui si decide di venderlo.in ogni caso, andiamo a vedere quali sono i fattori da considerare quando si decide di vendere il rame e quindi quali sono i fattori che incrementano o fanno abbassare il suo valore:
- bisogna considerare le eventuali domanda di rame in tutto il mondo;
- disponibilità di questo metallo;
- fluttuazione del mercato.
Il prezzo del rame infatti in quest’ultimo periodo sta oscillando notevolmente, ad esempio a marzo 2021 ha raggiunto un minimo di circa 4,60 € per poi aumentare a marzo del 2022 a 10,60 €. Il rame come gli altri metalli è quotato sul London Metal Exchange ovvero una sorta di borsa dedicata a tutti i metalli e proprio per tale motivo il prezzo può subire delle variazioni sia il rialzo che in ribasso, come accade praticamente con tutte le azioni dei mercati finanziari.
Inoltre, il suo valore dipende anche dalla qualità e dalla purezza ad esempio il rame di prima scelta utilizzato per i cavi elettrici è quello che costa di più, lo stesso vale per i tubi, le lastre, le gronde, le raccorderie, il quale è di alta qualità ovviamente se esenti da segnature. A valere di meno è invece quello proveniente da avvolgimenti di motori elettrici o quello ottenuto andando a smontare le caldaie.
