La carta prepagata nominativa e ricaricabile Postepay Corporate è uno strumento di pagamento riservato alle realtà aziendali. Nello specifico, risponde all’esigenza di una gestione delle spese effettuate dai dipendenti che si riveli affidabile e sicura. Vediamo come funziona.
Le principali caratteristiche di Postepay Corporate
L’offerta della prepaid Postepay Corporate è esclusiva per le ditte che possiedono un conto corrente postale di tipo business.
Una volta recapitata presso la sede aziendale, la carta può essere affidata al titolare – dipendente o collaboratore -, che dovrà attivarla di persona nell’ufficio postale.
In seguito potrà essere usata per prelievi, invio/ricezione di denaro con la tecnologia P2P e sul circuito Visa fisico/online per acquisti/spese aziendali. Nelle medesime sono incluse eventuali ricariche SIM mobili, sia di Poste che di altri operatori.
I principali vantaggi che offre Postepay Corporate sono 3:
• è ricaricabile esclusivamente dall’azienda;
• i fondi accreditati tramite canale online sono disponibili immediatamente;
• la ditta rimane proprietaria del deposito sulla carta, che può anche essere stornato e riaccreditato sul conto corrente aziendale.
Ovviamente, come ormai tutte le carte prepagate, anche questa si gestisce in real time tramite app e web banking. In tal modo l’azienda può rilevare eventuali irregolarità o problemi in modo tempestivo.
Ricariche e plafond di Postepay Corporate
Il deposito massimo della carta Postepay Corporate è di 10.000 €, accreditabili anche in una singola operazione. Nel corso dell’anno solare i versamenti totali hanno un tetto complessivo di 99.999 €.
Per quanto riguarda l’utilizzo, il massimale di pagamenti giornalieri ammonta a 10.000 €. Il prelievo di contanti invece ha un limite di 600 € quotidiani.
La ricarica di una SIM mobile presenta un importo consentito differente a seconda dell’operatore. Se è Poste Mobile possono essere accreditati fino a 1.000 € per volta, in caso di altri fornitori il massimale scende a 500 €.
Le transazioni in modalità P2P hanno una soglia massima di 200 € l’una. Ciascun ordinante può effettuarne fino a 10 al giorno verso un medesimo destinatario.
I costi della prepagata
La richiesta e l’utilizzo della ricaricabile aziendale Postepay Corporate comportano alcuni costi. Ecco i più importanti:
• rilascio carta € 2,50;
• ricarica € 1;
• prelievo da ATM Poste € 1;
• prelievo da ATM sul circuito Visa e Visa Electron € 1,75;
• prelievo in altre valute € 5, da sommare all’1,10% dell’importo prelevato;
• pagamenti in divise diverse dall’euro 1,10% della somma spesa;
• pagamento di bollettini € 1;
• addebito per l’invio di denaro in modalità P2P € 1;
• ricarica di altre carte Postepay € 1;
• pagamento bollo auto € 1.
Conclusioni
Rispetto ad altre carte prepagate aziendali, la Postepay Corporate si distingue in quanto pensata per esigenze specifiche. Nasce infatti con l’intento di permettere sia un controllo accurato delle spese delegate a dipendenti o collaboratori che un rifornimento veloce e sicuro di fondi quando occorrono.
Pur non essendo priva di costi, si rivela complessivamente più conveniente di molte altre prepagate della medesima categoria. Questo vale in particolare quando risultano frequenti le spese in valute diverse dall’euro.
Ulteriori vantaggi riguardano la gestione contabile e la sicurezza, dato che l’azienda può recuperare il deposito presente sulla carta in ogni momento.
Di contro, si segnala la mancanza del codice Iban, che rende impossibile al titolare della carta di avvalersi di alcune funzionalità come la ricezione o l’invio di bonifici.