Sei un freelance del web? Ricevi pagamenti in dollari? Paxum può fare al caso tuo, se è così. Si tratta di una prepagata associata a un conto che puoi aprire online. L’emittente è canadese, data l’affidabilità si sta espandendo al punto che ora conto e prepaid risultano alquanto diffusi anche in Europa. A richiederli sono coloro che ricevono pagamenti internazionali. Ad esempio chi guadagna online tramite affiliazioni, ma non solo. Anche chi viaggia spesso negli USA o dove è comodo pagare in dollari o altre divise (e avere contanti) ha una buona ragione per scegliere questa prepagata.
Se pensi che Paxum possa esserti utile, leggi oltre.
Che cos’è Paxum?
La carta prepagata Paxum e il conto dell’omonima azienda hanno funzioni diverse. Iniziamo a spiegare cos’è il secondo. Si tratta di un e-wallet nel quale puoi ricevere pagamenti in dollari ed euro e disporre a tua volta pagamenti, inclusi quelli in real time con altri utenti Paxum sulla falsariga di quanto avviene usando Paypal, di cui l’azienda canadese è infatti una concorrente.
La carta prepagata Paxum è attiva sul circuito Mastercard e per la richiesta è necessario essere titolari di un account associato al conto omonimo (mentre chi ha il conto opzionalmente può fare a meno della card). La prepaid è stata lanciata nel 2020 in versione SEPA, quindi è disponibile anche per l’Italia.
Una volta fatta la richiesta arriva a casa in circa 2 settimane. Dal momento dell’attivazione puoi usarla per prelevare ed effettuare pagamenti Pos. Per i primi, quelli in $ risultano più convenienti (vedi nel paragrafo Costi il perché). La puoi utilizzare ovunque nel mondo sia presente il circuito Mastercard. Questo la rende particolarmente idonea a chi viaggia negli USA o in paesi che adottano la sua valuta o comunque la privilegiano. Senza la prepagata, come già evidenziato, puoi fare pagamenti tramite il conto, ma per prelevare contanti è comoda: nonostante l’avvento del digitale banconote e spiccioli risultano tuttora indispensabili in vari frangenti.
La gestione avviene tramite app, che ti permette di verificare il saldo e le transazioni che hai compiuto. Una cosa da sapere è che durante l’iscrizione ti viene chiesto un documento di riconoscimento. Diversi utenti italiani sprovvisti di carta d’identità elettronica hanno lamentato problemi (oltreoceano la versione dematerializzata è più diffusa) durante la procedura. Valuta perciò se è il caso di digitalizzare il tuo documento d’identità prima di creare un account su Paxum.
Per ricaricare la carta puoi usare i fondi del wallet Paxum. Difatti la prepagata non ha accesso diretto al conto, ossia è necessario disporre un trasferimento.
I massimali di utilizzo della carta
Con la carta Paxum hai il seguente tetto di utilizzo:
- tetto di spesa e prelievo giornaliero: $ 3.000;
- tetto di spesa e prelievo mensile: $ 30.000.
I costi della prepagata Paxum
L’emissione di Paxum è gratuita, però paghi $ 44,95 annuali di canone. La ricarica da conto omonimo costa $ 0,25. I prelievi di contanti da ATM in euro o altre valute (escluso il dollaro) hanno ciascuno un onere di commissione di 2 $ + tasso di cambio, in tutto il mondo. Ritirare $ è più economico, perché paghi 2 dollari ma non viene applicato il tasso di cambio. Altra spesa da menzionare è l’estratto conto da ATM: ha un costo di 0,50. Per quanto riguarda i pagamenti Pos, sono free ovunque, non esistono oneri aggiunti in nessuna valuta.
Conclusioni
Questa carta prepagata canadese è adatta a chi riceve pagamenti internazionali e/o ha una vita… anch’essa internazionale. Pagare in dollari o altre divise ai Pos senza commissioni aggiunte è infatti un vantaggio che la prepaid in esame condivide con poche altre carte di pagamento.
Il difetto principale di Paxum è il canone annuale di 44,95 euro, che può essere ammortizzato o meno a seconda dell’uso che fai della ricaricabile.
Se vuoi esaminare un’altra card adatta a chi riceve o dispone pagamenti internazionali, dai un’occhiata alle caratteristiche di Revolut.